INSICUREZZE E MIGRAZIONI

Nella società occidentale, la comparsa di migranti provenienti dal Sud del Mondo viene spesso vissuta dagli ³indigeni² come motivo di INSICUREZZA. Oggi, infatti, da più parti si tende a proiettare sulla figura del migrante, soprattutto se clandestino e dipinto dai mass-media come delinquente, una serie di crescenti INSICUREZZE che suggestionano il nostro immaginario. Molto spesso si tratta di INSICUREZZE dovute, in realtà, a più ampi processi globali, come la precarizzazione del lavoro e lo smantellamento dello stato sociale, difficilmente interpretabili e contrastabili dal singolo individuo, ma decisivi nel condizionare il nostro quotidiano, togliendoci la possibilità di una pianificazione serena del nostro futuro. Ecco che allora il migrante, questo fantasma che si aggira nella nostra società, diventa colui che ci ruba il lavoro, e magari la casa, che pesa sulla spesa sociale, e che ci toglie servizi: in definitiva una seria minaccia per quella sovranità e quella cultura, locale e nazionale, già ampiamente messe in dubbio ed in crisi dai processi di globalizzazione planetaria in atto. Il migrante, in realtà, si muove con noi, e come noi, in questo contesto sociale sempre più precario, vivendo le stesse nostre INSICUREZZE quotidiane, amplificate, da un lato, dal suo status di clandestino, ed appesantite, dall¹altro, dal bagaglio di INSICUREZZE che a monte lo hanno spinto, o costretto, a lasciare la sua terra d¹origine e a partire. Scarse prospettive di lavoro e gratificazione professionale, minime possibilità di emancipazione sociale e culturale, gravi negazioni di diritti umani, conflitti armati e torture, queste le INSICUREZZE da cui il migrante fugge e che vorrebbe lasciare dietro di se, partendo, ma che inevitabilmente lo accompagneranno nel suo viaggio. Il migrante, infatti, non può liberarsi da questi fantasmi, in quanto intimamente legati al carico di responsabilità che comporta la sua partenza, all¹imperativo, cioè, di fare di tutto per riuscire a colmare quel vuoto che il suo distacco ha creato, nella famiglia, nel paese e nella società di origine ed al timore di non farcela, non risultando all¹altezza della sfida. Il presente ciclo di 9 incontri, che ripercorre alcune tappe del viaggio del migrante, si configura come un percorso di indagine del fenomeno delle MIGRAZIONI, attraverso l¹analisi di casi studio, la presentazione di risultati di ricerca ed il racconto di testimonianze dirette, così articolato: ß Il quadro economico, sociale, psicologico e culturale, nel quale si determina la necessità o la scelta di migrare, in risposta ad una serie di INSICUREZZE del contesto di partenza. ß La dinamica socioculturale di proiezione sul migrante delle INSICUREZZE del cittadino occidentale globalizzato, solo, in un contesto sociale ogni giorno più precario. ß Il contesto di INSICUREZZE in cui il migrante trova, o non trova, accoglienza ed asilo nella nostra società: stereotipi e discriminazioni nei confronti del migrante.