Per
cercare di rispondere alla domanda se gli oltre 2.500.000 immigrati che vivono
nel nostro Paese sono effettivamente considerati nuovi cittadini e nuovi
consumatori, Ferpi, Unicom e Etnica organizzano un ciclo di interventi a Torino
(3/3), Padova (24/3), Napoli (28/4) e Roma (28/5), città caratterizzate da una
presenza particolarmente significativa di comunità
migranti.
Presenze
invisibili o personaggi scomodi, gli immigrati occupano comunque uno spazio
sempre più importante nella nostra società e sui media. Gli incontri hanno
l’obiettivo di promuovere tra gli operatori della comunicazione una maggior
conoscenza e consapevolezza nei confronti del target migrante e sensibilizzare
la comunità professionale sulle attese di una crescente
interculturalità.
Nato da
un’idea di Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), Unicom (Unione
Nazionale Imprese di Comunicazione) e Etnica (la scuola per l’economia
interculturale), il progetto “Comunicazione Interculturale” prevede incontri che
vedranno alternarsi ricercatori e giornalisti, operatori di diversi settori,
esperti di comunicazione, imprese.
L’iniziativa
conta sulla collaborazione delle Ferrovie dello Stato (alcuni incontri si
svolgeranno all’interno delle stazioni, porta di entrata delle città e sede di
numerosi progetti di accoglienza) e sull’appoggio di Segretariato Sociale Rai,
di Vita e di Prima Comunicazione.
Saranno
presentati dati sui migranti, che nel nostro Paese rappresentano il 12% della
popolazione attiva. Di questi, oltre 200 mila sono imprenditori, di cui quasi la
metà donne, mentre circa 600 mila, pur avendo una residenza e un impiego
stabili, faticano ad integrarsi pienamente nella società civile italiana. E se
oggi i figli di coppie straniere sono circa 450 mila, si prevede che saranno un
milione nel 2015. Un milione di “italiani con il trattino” che dovranno
integrarsi anche nel mondo del lavoro.
La
carenza di strumenti per dialogare con questi soggetti e favorire l’inserimento
economico e sociale (mediazione interculturale, diversity management,
comunicazione multilinguistica, marketing interculturale ecc…) è aggravata da un
contesto in cui i media tendono ancora ad offrire uno stereotipo negativo del
migrante.
“Comunicazione
Interculturale” si propone di promuovere azioni finalizzate a elevare il livello
di qualità della comunicazione relativa al dialogo interculturale e di
diffondere presso aziende e organizzazioni una nuova cultura del rispetto, della
tutela e della valorizzazione delle identità, evidenziando le esperienze
positive più significative e i percorsi di integrazione in
atto.
Il primo
appuntamento è il 3 marzo a Torino presso il centro di Produzione Rai, via Verdi
16, con il seguente programma:
Registrazione partecipanti
10.00 Inizio
lavori e saluto dei coordinatori
Saluto
Segretariato Sociale RAI
10.10 Il
Welcome Marketing
Enzo
Napolitano –Etnica
10.30 Il
mondo dei migranti: alcuni dati e ricerche
Anna Meli
- Cospe/Millevoci
11.10 Equobreak
11.15 L'immagine
dei migranti e le campagne di comunicazione
Rossella
Sobrero –Koinètica
11.30 Case
history 1
Giulio
Zanaboni - Banca Popolare di Milano
11.40 Economia
della comunicazione e pubblici influenti
Toni Muzi
Falconi –Methodos
12.00 Case
history 2
Amedeo
Piva - Ferrovie dello Stato
12.30 Domande
13.00 Pranzo
Interculturale
14.00 Testimonianze
dal mondo migrante
Sued
Benkdhim - Marocco
Mohamed
Ba – Senegal
15.00 Il
ruolo dei media
La
Stampa
Stranieri
in Italia
Migranews
Vittorio
Castellani (Chef Kumalè)
16.00 Case
history 3
L’esperienza
dell’Associazione Alma Terra
16.15 Dibattito
17.00 Conclusioni
Per
adesioni e informazioni
comunicazione-interculturale@ferpi.it
Ufficio
stampa:
ufficiostampa.ferrario@koinetica.net
tel. 02
6691621 – fax 02 67380608