1° Meeting internazionale di Rieti

sul tema dei rifugiati e dei richiedenti asilo

3-7 giugno 2003, Rieti (Italia) - www.ariweb.it

Per informazioni e interviste: tel.0746/294465 - cell. 328/1692483 (Michela Boncompagni, rapporti con la stampa) - cell. 335/7866399 (Eastwood Edo Ihaza, coordinatore del progetto) -tel./fax 0746/491648 - email refugees_conference@tiscali.it - www.ariweb.it



Alla vigilia dell’inizio del 1° Meeting internazionale di Rieti sul tema dei rifugiati e dei richiedenti asilo, i numeri dell’evento sono più eloquenti di qualsiasi altra parola: 160 partecipanti, 91 associazioni, 24 progetti territoriali PNA (Programma nazionale asilo), 4 università, 17 nazioni di provenienza, 32 nazionalità rappresentate. I servizi alberghieri reatini sono coinvolti con 4 bar, 5 alberghi, 8 ristoranti.

Il Meeting sarà l’occasione per far incontrare operatori, utenti, ricercatori e docenti universitari, funzionari pubblici, agenti di pubblica sicurezza, rappresentanti di organizzazioni non governative, ecc. e di farli su temi legati al diritto d’asilo. Il Meeting è un evento innovativo nel settore, che non trova simili a livello nazionale, e che punta a diventare un appuntamento annuale e un punto di riferimento nel campo del diritto d’asilo.

Molti i relatori che si alterneranno tra sessioni plenarie e working group, vi saranno ad esempio rappresentanti del Ministero dell’Interno, dell’OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), del CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati) e di tante altre istituzioni, enti e associazioni quotidianamente impegnate in favore dei rifugiati.

I partecipanti provenienti da 17 diversi paesi, arriveranno a Rieti durante la giornata di martedì 3 giugno, ma il via ufficiale del Meeting sarà il 4 giugno con la cerimonia di apertura, che vedrà la partecipazione del Sindaco di Rieti Giuseppe Emili, del Prefetto Michele Lepri Gallerano, Vice capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, del Vice Prefetto di Rieti Paolo Giovanni Greco, del Vice Presidente ANCI Fabio Melilli, dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rieti Ettore Saletti e del coordinatore dell’ARI Eastwood Edo Ihaza.

Subito dopo la cerimonia di apertura, durante il 4 e il 5 giugno le tematiche che saranno trattate in sessioni plenarie e working group, tutte riguardanti il diritto d’asilo, saranno:

  1. differenze culturali e barriere linguistiche

  2. trauma psicologico

  3. prospettive sociali e sanitarie

  4. rapporto delle organizzazioni non governative con le istituzioni pubbliche

  5. minori e minori non accompagnati

  6. Sistemi internazionali di protezione per richiedenti asilo e rifugiati

  7. Sistemi italiani di protezione per richiedenti asilo e rifugiati

  8. La normativa italiana

Durante la mattinata del 6 giugno rappresentanti delle sedi di Berna, di Bruxelles e di Roma dell’OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni) terranno due sessioni formative (una in Italiano e una in Inglese) sul rimpatrio volontario. Nel pomeriggio sarà presentato il Libro Verde, il rapporto finale contenente i risultati di 3 giornate di intenso lavoro, che sarà distribuito tra i partecipanti in formato digitale e cartaceo.

Al termine del 6 giugno la serata multietnica, organizzata nel mese in cui si celebra la giornata mondiale dei rifugiati, non sarà solo un’occasione di relax e di divertimento, non si dimenticherà di ricordare il dramma dei 19,8 milioni di rifugiati che nel mondo scappano da minacce e o persecuzioni.

  • Yampapaya, world music spaziando dal souk africano al rock

  • Novalia, cultura popolare, ricerca etnica e sonorità elettroniche

  • KonKoBa, percussioni tradizionali senegalesi.

Non mancheranno per tutti i partecipanti le occasioni di conoscere e di apprezzare anche le bellezze architettoniche e la cultura della città centro d’Italia, grazie a visite guidate e a pasti tradizionali.

L’8 giugno il Meeting si concluderà con la partenza di tutti i partecipanti, che continueranno comunque a scambiarsi informazioni su temi legati al diritto d’asilo fino al prossimo anno quando avrà luogo la seconda edizione del Meeting.

Il Meeting di Rieti è patrocinato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Rieti e dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), la segreteria organizzativa dell’evento è a cura dell’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – Provincia).

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Il Progetto Asilo

Il Comune di Rieti, insieme ad altri 60 Comuni italiani, fa parte dal giugno del 2001 di un sistema nazionale di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati chiamato Programma Nazionale Asilo (PNA), promosso dal Ministero dell’Interno, dall’Anci e dall’Acnur.

Il Progetto Asilo è un progetto dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Rieti gestito dall’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – Provincia) nell’ambito del Programma Nazionale Asilo (PNA), promosso dal Ministero dell’Interno, dall’Anci e dall’Acnur.

Nel corso del 2003 il Progetto Asilo mette a disposizione nei suoi centri di accoglienza, 19 posti per richiedenti asilo che entrano a far parte del sistema nazionale di accoglienza.

Dall’esperienza fin ora maturata è nata l’idea di dar vita al 1° Meeting internazionale di Rieti sul tema dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

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Sul sito internet dell’ARI (www.ariweb.it) sono riportate informazioni più dettagliate sul Meeting di Rieti. Il sito è periodicamente aggiornato.

Durante tutto lo svolgersi del Meeting saranno diffusi comunicati stampa con notizie aggiornate.


Rieti, 2 giugno 2003


 

COMUNICATO STAMPA


Rieti, 4 giugno 2003


PRIMA GIORNATA DI LAVORO

Il Saluto delle autorità

È finalmente entrato nel vivo il 1° Meeting internazionale di Rieti sui rifugiati e sui richiedenti asilo.

Nel corso della giornata di ieri l’arrivo dei partecipanti, provenienti da 17 paesi diversi (Europa, Africa, Canada, ecc.), è stato contrastato dagli scioperi degli aerei. Nonostatne ciò durante la serata ha avuto luogo un buffet di benvenuto, con la degustazione, tra le altre cose, di tipici prodotti locali come l’olio della sabina. La segreteria organizzativa ha anche avuto modo di presentare lo staff e di dare alcune informazioni tecniche sull’organizzazione delle giornate di lavoro.

Questa mattina la cerimonia di apertura ha dato il via ufficiale al Meeting. Le autorità si sono alternate in un comune apprezzamento per un evento che vede Rieti al centro dell’attenzione in questi gironi riguardo il diritto d’asilo. Le autorità che sono intervenute sono:

Giuseppe EMILI, Sindaco del Comune di Rieti

Ha dato il saluto di benvenuto a tutti i partecipanti. Ha ribadito l’apertura e la completa disponibilità della città di Rieti verso ogni diversità. Secondo il Sindaco Emili Rieti è un luogo di integrazione ben riuscita e sempre più un buon esempio in questo campo.

Ettore SALETTI, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rieti

Si è detto ben lieto di accostare il nome dei Servizi Sociali del Comune di Rieti ad un’iniziativa come questa ed ha elogiato l’operato dell’ARI onlus come organizzatrice. Dal momento in cui si è insediato in carica ha stanziato fondi in favore dei rifugiati che ritiene essere ben poca cosa rispetto alle esigenze degli utenti. Ha dichiarato che è comunque allo studio un fondo nazionale che sosterrà i Comuni che operano in favoe dei rifugiati.

Michele LEPRI GALLERANO, Prefetto, Vice Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Direzione centrale per i servizi civili per l’immigrazione e l’asilo, Ministero dell’Interno

Ha confermato l’esistenza di un fondo in favore dei rifugiati che sarà erogato direttamente ai Comuni che operano in loro favore. Per istituire questo fondo sono state bruciate tutte le tappe burocraticeh. Il Prefetto ha anche sottolineato che, anche se la Bossi-fini può piacere o meno, ha comunque stabilito degli strumenti che consentono di aiutare i rifugiati.

Angelo CARBONE, prefetto

Il prefetto, che opera in diretto contatto con enti e associazioni, ha espresso solidarietà per la fatica necessaria per portare avanti iniziative come queste e per operare in favore dei rifugiati. La strad intrapresa con questa iniziativa è sicuramente positiva, va portata avanti e offre un contributo insostituibile.

Paolo Giovanni GRIECO, Vice Prefetto di Rieti

Il vice prefetto di Rieti ha fatto il quadro della situazione dell’immigrazione a rieti, cn particolare riferimento alla procedura di regolarizzazione in corso. L’ufficio di Rieti lavora alacremente e mira a concludere le circa 1.660 pratiche entro il mese di giugno. Rieti si è comunque dimostrata all’avangardia per le risorse utilizzate e per l’efficacia ottenuta.

Fabio MELILLI, Vice Presidente ANCI

Ha espresso un apprezzamento generale per l’iniziativa e per il fatto che si svolga a Rieti, suo territorio di provenienza. A tal proposito si è impegnato perché il Meeting di Rieti diventi un appuntamento stabile. Il Vice presidente ha anche confermato l’impegno dei comuni italiani in favore dei rifugiati, sono infatti loro ad avere il polso della situazione, poiché operano sul territorio. Per quest fine il fondo di ripartizione risulta essere uno strumento concreto per operare. È anche positivo che il sistema nazionale di accoglienza dei rifugiati, avviato da un governo di centro sinistra sia stato portato avanti con lo stesso impegno dall’attuale governo di centro destra.

Eastwood O. EDO IHAZA, coordinatore ARIonlus

Il coordinatore dell’ARIonlus, organizzatrice dell’evento ha espresso la sua emozione nel veder realizzato un sogno. L’impegno dell’Ari è stato comunque sostenuto da tutti i progetti territoriali italiani che hanno reso il Meeting un successo.

Sono al momento in corso i working group su:

  1. Differenze culturali e barriere linguistiche

Relatore Chris FRIESEN, Director of Settlement Services Immigrant Society of British Columbia (Canada)

  1. Trauma psicologico

Relatore dottor TOMA, Istituto San Gallicano per le Vittime di Tortura, partner del progetto “rete Italiana per la Riabilitazione delle vittime di tortura”, (Roma)

  1. Prospettive sociali e sanitarie

Relatore Arif ORYAKHAIL, Medico collaboratore del Consiglio Italiano per i Rifugiati (progetto VITO)

  1. Rapporto delle organizzazioni non governative con le istituzioni pubbliche

Relatore Cristopher HEIN, direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) e presidente dell’ECRE (European Council on Refugees and Exiles) Londra

I rapporti sintetici su questi temi saranno disponibili al termine della giornata.