a cura di Pietro Scarduelli
Antropologia dell'Occidente
L’antropologia è un sapere generato, e ancora oggi in gran parte monopolizzato,
dalla cultura occidentale: lo studio degli Altri è un lusso che gli Altri
raramente si possono concedere. Tuttavia, i suoi confini oggi non sono più così
chiari e delineati come un tempo potevano sembrare. La deterritorializzazione
delle culture, lo sviluppo nelle metropoli dell’Occidente di vaste comunità
provenienti dal Terzo Mondo, l’occidentalizzazione degli stili di vita nei paesi
da cui gli emigrati provengono, il continuo flusso umano delle migrazioni che
produce contatti, interazioni, miscele culturali, hanno messo in crisi la
visione del mondo che associa la lontananza culturale a quella geografica. La
distinzione tra Noi e le varie forme di Alterità è ormai inapplicabile non
perché siano sparite le differenze ma perché si è profondamente modificato il
rapporto tra esse ed è entrato in crisi il modo tradizionale di concepire e
misurare la distanza che le separa: nel mondo globalizzato sempre più spesso
l’Altro è fra noi e l’Occidente è anche Altrove. L’antropologo si trova così a
fare i conti con realtà locali ibride, contaminate, “impure”. I saggi raccolti
in questo volume riflettono, nella varietà dei temi, delle opzioni teoriche,
delle strategie di analisi, la complessità dell’argomento trattato, suggerendo
l’importanza di non restare ancorati a modelli di studio tradizionali e di
accogliere sguardi e forme di osservazione differenti.
Saggi di: Alice
Bellagamba, Antonino Buttitta, Ugo Fabietti, Leonardo Piasere, Carlotta Saletti
Salza, Paolo Sibilla, Pier Giorgio Solinas, Elisabeth Tauber, Pier Paolo
Viazzo.
Pietro Scarduelli insegna Antropologia
Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Piemonte
Orientale. Tra le sue recenti pubblicazioni: La costruzione dell’etnicità
(2000), Antropologia del rito (a cura, 2000) e Antropologia degli
Stati Uniti (2002).
Collana: Gli
Argonauti
ISBN: 88-8353-234-1
Anno: 2003
Pagine: 216
Prezzo €: 18,25