Donna migrante. Il tempo della solitudine e dell'attesa
Autori o Curatori: Mariti Cristina
Collana: Confini sociologici - diretta da Paolo De Nardis
Classificazione: Condizione femminile - Emigrazione, immigrazione, lavoratori
extracomunitari, stranieri
Codice Volume: 262.3
Codice ISBN : 88-464-4601-1
Pagine: 144
Edizione: 1a 2003
Euro: € 14,00
Disponibilità: Buona
Presentazione del volume: Identità, nostalgie, culture che la donna migrante
porta con sé possono essere un pesante bagaglio etnico-socio-culturale e/o un
patrimonio prezioso, elementi che destabilizzano il soggetto o che lo accompagnano
nel cammino verso l'integrazione.
Ma la donna migrante vive anche di tempi e di attese ed il "periodo della
solitudine" appare come il guscio spazio-temporale in cui le dimensioni e le
categorie che le appartengono si dipanano e prendono forma ed in cui sia le
condizioni personali sia la situazione oggettiva giocano ruoli-chiave nel processo
di adattamento.
Le due polarità, "domanda" migrante da una parte e "offerta" allogena dall'altra,
ineludibilmente si confrontano e si misurano e la proposta di indicatori della
"solitudine sociale e dell'integrazione" si pone come una formula metodologica
per configurare il fenomeno migratorio di genere e le risposte che ad esso sono
rese disponibili.
Cristina Mariti , collaboratrice della Facoltà di Sociologia di Roma, studia da tempo il fenomeno migratorio nel suo complesso.
Indice:
Introduzione
Essere e sentirsi stranieri: modelli teorici
L'identità: perdita, rinuncia, ricerca
Pregiudizio e intolleranza
I flussi migratori femminili
"Push and pull" factors
La donna "globale"
Il periodo della solitudine: tempo e attese
Il cammino verso l'integrazione
Una proposta di indicatori della "solitudine sociale" e dell'integrazione
Le "voci" delle donne migranti
Conclusioni.