EDITRICE MISSIONARIA ITALIANA
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informazioni editoriali
Kossi Komla-Ebri
ALL'INCROCIO DEI SENTIERI
I racconti dell'incontro
collana: 3.6 - Crescendo
ISBN 88-307-1246-9
pagg. 192 - formato: 14x21- stampa: sett. 2003 - € 10,00
Autore:
Nato in Togo nel 1954, Kossi Komla-Ebri vive in Italia dal 1974.
Completati gli studi universitari a Bologna, si è specializzato
a Milano in chirurgia generale; esercita la profesione presso
l'ospedale Fatebenefratelli di Erba. Vincitore del primo premio per la
narrativa in occasione della terza edizione del concorso Eks&Tra
nel 1997 col racconto "Quando attraverserò il fiume", è
premiato anche nell'edizione del 1998, con "Mal di…". Nel 1992
ha scritto: "Imbarazzismi. Imbarazzi in bianco e nero".
Sommario:
QUANDO L'ALTRO RACCONTA I NOSTRI ORIZZONTI SI AMPLIANO. Racconti di
Kossi Komla-Ebri, scrittore togolese che scrive dal Togo, dalla Francia
e dall'Italia, dove risiede dal 1974.
Destinatari:
Per insegnanti, educatori, per tutti coloro che sono interessati alla letteratura straniera.
Recensione:
C'è chi la chiama “letteratura della migrazione”, ma
suona come una produzione letteraria di serie B. In realtà, gli
scrittori migranti sono donne e uomini dalle identità trasverse,
che vivono all’interno di sé più culture
contemporaneamente, sfuggendo a qualsiasi classificazione riduttiva.
Portatori di identità multiple e di valori universali,
utilizzano la scrittura come spazio virtuale d’incontro. I
racconti di Kossi Komla-Ebri, ambientati in Africa, in Francia e in
Italia, attingendo al vissuto quotidiano, parlano di amore, di viaggi,
di nostalgia, di fierezza e di dignità, smascherando gli
stereotipi con lo strumento dell’ironia. Komla-Ebri pratica
l’oralitura, che consiste nel trasferire l’oralità
tipica della cultura africana nella scrittura. I temi della narrazione
lirica e civile sono approfonditi dall’autore stesso nelle
interviste e nei Documenti della seconda parte, cui è aggiunto
un apparato didattico per un’educazione interculturale in ambito
scolastico e parascolastico.
La pubblicazioneè stata realizzata grazie anche all'impegno del CRES (Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo).