il contenuto
Intervenendo nelle accese polemiche in corso da dieci anni soprattutto
negli Stati Uniti, ma anche in Israele, a proposito della genesi del
popolo palestinese, l’autore parte dalla salda convinzione che
l’identità nazionale è qualcosa che si costruisce
nel corso del tempo, non qualcosa di dato, una sorta di essenza
trascendente, come pretendono gli apostoli del nazionalismo e alcuni
studiosi di fenomeni politici e culturali. Khalidi adotta dunque le
posizioni di storici come Ernest Gellner ed Eric J. Hobsbawm,
d’accordo nel sottolineare
l’«artificialità» della costruzione delle
nazioni, compresa quella palestinese, vista, contro chi ne nega la
consistenza, come un caso particolare di un fenomeno universale. E se,
nel dare il giusto rilievo alla «invenzione della
tradizione», egli segue un indirizzo storiografico già
affermato, nuovo è l’interesse per il ruolo svolto nella
costruzione nazionale palestinese da coloro le cui voci non lasciano
traccia nella documentazione storica, oltre che da una élite
dirigente che da sempre ha associato nazionalismo e difesa dei propri
interessi.
l'autore
Rashid Khalidi è professore di storia e direttore del Center for
International Studies della University of Chicago, già
presidente della Middle East Studies Association. Autore di numerose
pubblicazioni scientifiche, è stato consulente della delegazione
palestinese nei negoziati bilaterali con Israele negli anni 1991-93.
Identità palestinese.
La costruzione di una moderna coscienza nazionale
Khalidi Rashid
Traduzione di Aldo Serafini
Anno 2003
Collana «Saggi. Storia, filosofia e scienze sociali»
Prezzo €32,00
368 pp.