Livia Turco
I nuovi italiani L'immigrazione, i pregiudizi, la convivenza
Con Paola Tavella
Editore Mondadori
Anno di pubbl. 2005
Collana Frecce
Pagine 304
Formato 14,0 x 21,5
Legatura cartonato con sovraccoperta
Prezzo € 17,50
ISBN 880452992X
Stato In listino
Chi sono i nuovi italiani? Sono i nostri concittadini provenienti dall'Africa,
dall'Asia e dai paesi dell'Est europeo. Oltre un milione di persone giunte in
Italia a partire dalla fine degli anni Settanta fuggendo la fame, la miseria,
le persecuzioni e le guerre civili, in cerca di lavoro e di una vita migliore
per sé e le proprie famiglie.
Indispensabili alla nostra economia, hanno silenziosamente ripopolato le fabbriche,
i campi, le cascine, i paesi e addirittura i rifugi di alta quota abbandonati.
Oggi sostengono la produzione di vino, olio, parmigiano, rinomati in tutto il
mondo e bandiere del made in Italy. Senza gli immigrati non saremmo in grado
di accudire i nostri anziani, di crescere i nostri bambini, di mandare avanti
le nostre case.
Eppure il loro arrivo ha suscitato ovunque una grande paura, risvegliando sentimenti
di rifiuto, competitività, ostilità e talvolta razzismo, e la loro presenza
è stata gestita a lungo solo con provvedimenti d'emergenza, le famose "sanatorie",
puntualmente contestate da destra e da sinistra.
Livia Turco racconta come è nata la prima legge italiana sull'immigrazione,
quella del 1998 e poi modificata da Berlusconi, con quali criteri è stata scritta,
quanto è stato difficile farla approvare. Dà conto dei suoi successi ma anche
dei suoi dubbi. Una testimonianza che è anche un viaggio in Italia, un'inchiesta
nelle scuole, un'esplorazione nel mondo del lavoro. Per arrivare all'elaborazione
di una proposta concreta per realizzare una democrazia compiuta che renda possibile
non solo la convivenza nella diversità ma anche l'emancipazione degli immigrati
da ospiti a cittadini a tutti gli effetti.