il manifesto - 15 Ottobre 2002
CIVITAVECCHIA
In 4 aggrediscono immigrata al sesto mese di gravidanza
L. G.
E' ricoverata in osservazione al reparto ginecologia dell'ospedale di S. Paolo e ha una frattura al setto nasale che guarirà in quaranta giorni la ragazza senegalese di 26 anni, al sesto mese di gravidanza, aggredita sabato notte a Civitavecchia. Per ora pare sia scongiurata la perdita del bambino. La donna è stata picchiata a sangue da quattro giovani, tra cui due ragazze, che l'hanno colpita con i caschi da moto e a suon di calci per poi scappare con gli scooter. Alcuni testimoni hanno riferito che il pestaggio è stato preceduto da insulti razzisti. E dall'ospedale la ventiseienne racconta che la violenza si è scatenata senza motivo. «Mi hanno preso in giro - ha detto - perché avevo una busta in testa per ripararmi dalla pioggia. Senza alcun motivo sono stata aggredita a colpi di casco al viso. Poi sono caduta ma loro hanno continuato ad insultarmi, colpendomi anche con alcuni calci».