24 Febbraio 2002
Parma, sgomberato campo
nomadi
Espulsi, ma con generi di conforto. E'
accaduto a Parma a 19 rom macedoni, anch'essi vittime della
voglia di espulsione che sta dilagando in molte città
d'Italia. Il provvedimento, disposto dall'Ufficio immigrazione
della Questura e attuato dal personale della Polizia e del
Comune in collaborazione con il volontariato, è stato attuato
giovedì in un'area rurale a Marano, qualche chilometro dalla
città, abitata da una cinquantina di persone. I rom sono stati
condotti su tre pulmini della Croce rossa, dove infermiere e
militari avevano il ruolo di hostess, condotti a Roma e
imbarcati su un aereo diretti in Macedonia. In serata erano
già a Skopje. Nel gruppo di uomini e donne c'erano anche
alcuni bambini che stavano frequentando la scuola. "Stanno
mettendo in atto espulsioni immediate prima ancora che siano
entrate in vigore le modifiche all'attuale legge" commenta
Emilio Rossi, presidente del Centro asilo e cittadinanza di
Parma (Ciac). I rom "scampati" all'espulsione, di cui le
associazioni non conoscono il numero, non potranno comunque
rimanere. La polizia municipale ha "reso inagibili" le
roulotte e le baracche rimaste. (Laura Caffagnini)
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