Misure
antiterrorismo GRAN BRETAGNA Maglie sempre più strette
all'immigrazione e all'asilo politico
La lotta al terrorismo innanzitutto, con
le bombe e con nuove misure volte a rafforzare la legislazione
vigente in materia di immigrazione e asilo. Così ieri il
ministro degli interni britannico David Blunkett ha illustrato
al parlamento un pacchetto legislativo che farà
dell'incitamento all'odio religioso un reato e che prevede
emendamenti dell'Immigration and Asylum Act, approvato
dal parlamento britannico appena due anni fa, nel
1999. "Verrà presentato un decreto legge di ampio respiro
che coprirà i reati di finanziamento al terrorismo,
incitamento all'odio religioso e che emenderà la legge
sull'immigrazione e l'asilo politico - ha spiegato un
portavoce del primo ministro britannico Tony Blair - così da
escludere la possibilità per chiunque sia sospettato di
favorire attività terroristiche di chiedere asilo politico nel
Regno unito". Un progetto, secondo i suoi sostenitori,
volto a tagliare alla radice la possibilità per i terroristi
di trovare base o assistenza in Gran Bretagna. Secondo i
servizi di sicurezza, parecchi fra coloro che hanno
partecipato o collaborato all'ideazione e messa in atto dei
dirottamenti dell'11 settembre scorso, sono transitati per il
Regno unito o vi hanno risieduto per periodi più o meno
lunghi. Secondo le intenzioni del governo di Londra, il
pacchetto di misure per stringere le maglie all'immigrazione e
alle richieste di asilo dovrebbe essere operativo già a
partire da novembre mentre l'altro pacchetto legislativo volto
a ottimizzare le procedure di estradizione dovrebbe richiedere
tempi più lunghi. Il ministro degli interni David Blunkett
aveva già preannunciato, nel corso della conferenza annuale
dei Labour all'inizio di questo mese, l'intenzione di
introdurre in Gran Bretagna un sistema simile a quello
statunitense delle Green Cards per i permessi di
lavoro, per scoraggiare l'ingresso di lavoratori illegali e
favorire invece l'occupazione di persone straniere con
professionalità più specifiche. Anche gli Stati uniti
avevano approvato venerdì scorso un pacchetto di misure per
sconfiggere il terrorismo, misure che prevedono maggiori
strumenti e poteri, fra cui le intercettazioni telefoniche,
per perseguire tutti coloro che sono sospettati di attività
terroristiche, nonché coloro che favoriscono consapevolmente i
terroristi dando loro rifugio o assistenza finanziaria.
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