La Cina entra nel Wto
La notizia sarà ufficializzata domani, ma già da venerdì è
stata resa pubblica. Dopo quindici anni di negoziati la Cina
entra nel Wto, l'organizzazione mondiale del commercio. Oltre
alla valenza politica e storica la notizia è di grande
rilevanza per il peso della Cina nell'economia mondiale.
Appena entrata, la Cina è già al quinto posto nella
graduatoria mondiale, dopo gli Usa, l'Unione europea, il
Giappone e il Canada. Oggi i paesi in via di sviluppo
rappresentano circa un terzo degli aderenti al Wto: con
Pechino il loro peso crescerà.
ITALIA
Stangata da 30mila
miliardi
La legge finanziaria per il prossimo anno, che inizialmente
avrebbe dovuto essere tranquilla ("non metteremo le mani nelle
tasche degli italiani"), conterrà probabilmente una correzione
dei conti di una entità compresa tra i 25 mila e i 30 mila
miliardi. Il governo Berlusconi giustifica la decisione che
cambia totalmente la natura della sua politica annunciata,
facendo riferimento all'attentato terroristico a New York. "E'
presto per fare stime - ha dichiarato il sottosegretario
all'economia Giuseppe Vegas - ma i 25 mila miliardi della
finanziaria devono essere considerati al netto delle
ripercussioni Usa".
VIMINALE
Scajola: deleghe da
brivido
Carlo Taormina ha ottenuto la delega all'immigrazione e
alle libertà civili (diritto d'asilo e confessioni religiose),
Alfredo Mantovano di An quella per le materie di competenza
del dipartimento di Ps, tra cui rientra l'ordine pubblico.
Queste le decisioni del ministro dell'interno Claudio Scajola,
che ieri ha firmato le deleghe per i suoi sottosegretari. La
nomina di Mantovano sembra riflettere i nuovi equilibri nella
maggioranza e il ruolo svolto da An, dopo il G8 di Genova,
nella difesa delle forze dell'ordine. Gli affari interni e
territoriali (servizi elettorali e anagrafe) toccano ad
Antonio D'Alì di Forza Italia, mentre soccorso pubblico e
Vigili del fuoco (ex direzione generale della protezione
civile) vanno a Maurizio Balocchi, fondatore dell'associazione
nazionale amministratori di condominio.
CROTONE
Sbarcano 307 curdi
Un peschereccio carico di profughi ha attraccato ieri
pomeriggio nel porto di Crotone, un secondo si stava
avvicinando ieri sera. Dalla prima imbarcazione, lunga 25
metri, sono scesi 307 profughi in maggioranza curdi, reduci da
un viaggio di 5 giorni. Sono stati trasferiti nel centro di
accoglienza di Sant'Anna, a pochi chilometri da Isola Capo
Rizzuto. Venti persone, sospettate di far parte
dell'equipaggio, sono state fermate.