da "Il Manifesto"

10 Febbraio 2001

Nazisquadretta anti-neri

Bergamo, aspettavano gli immigrati per aggredirli. Denunciati in sei

LUCA FAZIO - MILANO

"La zona è frequentata da molti stranieri. Quei sei aspettavano la chiusura serale dei bar e ne seguivano uno aspettando il momento buono per saltargli addosso: lo massacravano, erano pestaggi violenti, per le botte un uomo è svenuto, ha perso quattro denti, un altro è stato ricoverato all'ospedale per trauma cranico". Il capitano dei carabinieri di Zogno, Walter Postorino, è rimasto di sale dopo le perquisizioni a casa di quei sei. "Abbiamo trovato di tutto - spiega - anche il filtro di una maschera anti-gas". Poi svastiche, croci celtiche, manganelli, volantini razzisti, tirapugni e anche una tessera di Forza Nuova. Quella zona si chiama Isola, sta tra Terno e Chignolo d'Isola, provincia di Bergamo, e quei sei sono skineads: ieri, dopo mesi di indagini, sono stati denunciati per "lesioni personali gravissime, violenza privata, rapina e possesso di armi". Tra luglio e settembre dell'estate scorsa il gruppetto ha massacrato di botte quattro stranieri. Nessuna delle vittime ha sporto denuncia, avevano paura, ma in paese quegli episodi sempre più frequenti avevano cominciato a generare un certa tensione, per questo sono intervenuti i carabinieri. "Non è scattato l'arresto perché manca la flagranza di reato - spiega il capitano - ma penso proprio che almeno per quattro di loro le pene saranno pesanti, si sono macchiati di reati molto gravi". Secondo il capitano, Forza Nuova non c'entra, "uno ha dichiarato di essere stato iscritto in precedenza, e per il momento non abbiamo elementi che portano in quella direzione". Detto questo, la teoria dei sei matti isolati con strane idee per la testa non convince, non fosse altro che per il contesto poco rassicurante in cui sono maturate queste vere e proprie spedizioni punitive razziste (picchiavano incappucciati) in territorio bergamasco. Sempre in quella zona (è storia di due anni fa) non passò inosservato un gruppetto di teste rasate che gozzovigliava ad alto volume trasmettendo canzoni fasciste e discorsi di Hitler in tedesco; quattro mesi fa a Bergamo si è celebrato un processo - terminato con tre condanne per altrettanti naziskins - in seguito a una aggressione contro il centro sociale Paci Paciana; e, infine, lo scorso 27 gennaio, durante una manifestazione che la Lega organizzò a Bergamo in contemporanea con un presidio antirazzista, diversi skinheads si sono aggiunti in coda al corteo dei padani (in quell'occasione Forza Nuova chiese al segretario provinciale della Lega Colleoni di poter aderire ufficialmente, fu risposto "no, ma accomodatevi pure"). A voler essere ottimisti, si potrebbe concludere che a Bergamo Forza Nuova ha chiuso la sede nella centrale piazza Pontida. Però si dice che ne abbiano aperta un'altra, meno esposta.