Le cifre del disastro

Creata il 2 agosto 2001 in Marocco, l'Associazione degli amici e delle famiglie delle vittime dell'immigrazione clandestina (Afvic) (1) ricorda che la prima morte di un marocchino vittima dell'immigrazione clandestina si è verificata due giorni dopo l'entrata in vigore degli accordi di Schengen. Data la sua ampiezza, questo problema è al centro delle relazioni fra l'Unione europea e il Maghreb, soprattutto fra il Marocco, la Spagna e la Francia. Per organizzare questa nuova forma di commercio si è costituita una vera e propria mafia, che secondo l'Afvic coinvolge più di 100.000 persone all'anno nel solo stretto di Gibilterra.
Secondo l'associazione 100-110.000 persone cercano ogni anno di attraversare il braccio di mare che separa il Marocco dalla Spagna. E numerosi sono gli incidenti nello stretto di Gibilterra e nelle acque pericolose che separano il Marocco dalle isole Canarie (Spagna).
Dopo gli accordi di Schengen, che hanno reso più difficile la possibilità di ottenere un visto, il flusso di immigrati clandestini in Spagna è continuato ad aumentare. Durante il decennio 1991-1999 la polizia spagnola ha arrestato 32.000 clandestini al loro arrivo sulle coste dell'Andalusia e delle isole Canarie. Nel 2000 sono stati fermati 15.000 clandestini, diventati 18.517 nel 2001 (di cui 14.405 nello stretto e 4.112 nelle Canarie, cioè un numero più che doppio rispetto al 2000) (2). Nel 2001 sono state ispezionate 1.060 pateras (veloci imbarcazioni che trasportano gli emigranti), sono state smantellate 362 reti di immigrazione clandestina e arrestati 1.223 loro responsabili.
Questo flusso crescente è confermato dalle autorità marocchine, che nel 2000 hanno fermato 25.613 persone pronte a partire, e altre 21.000 per il solo periodo che va dal gennaio all'agosto 2001 (cioè quasi 80 arresti al giorno sul solo versante marocchino). Alla fine di agosto la marina reale ha intercettato vicino a Tangeri tre gommoni con a bordo 157 clandestini (tra cui 8 donne marocchine e 42 persone dei paesi della cintura sahariana). Si ritiene che tre clandestini su quattro riescano a passare. A queste cifre impressionanti bisogna poi aggiungere, per il 2001, 22.984 persone respinte ai posti di frontiera dalle autorità spagnole (di cui 21.000 marocchini).



note:


(1) Questa associazione è stata creata per rendere omaggio a due ragazzi della Guinea trovati morti assiderati a Bruxelles il 2 agosto 1999 sul ponte posteriore di un aereo di linea. Il suo sito internet è: www.afvic.fr.st
(2) Queste cifre sono state fornite dal giornale marocchino L'Opinion del 27 aprile 2002. Sono state stabilite sulla base delle dichiarazioni fatte dal primo ministro spagnolo José Maria Aznar mercoledì 24 aprile alle Cortés di Madrid.