<html> <head> <script language="javascript"> var primaImmagine = ''; var ncontfoto=0; parent.header.accendiArticolo(); function LinkPDF(){ document.write ("<a href='verifica.asp?giorno=20030123&pagina=13&elemento=13.pdf' target='_blank'>Disponibile in formato PDF</a>"); } function LinkBanner(){ var pagina = '13'; //var sezione = 'cronaca'; //var giorno = '20030123'; //if (giorno=="20030205"){ if (pagina == 1){ document.write(''); } else if ((pagina > 1) && (pagina <= 15)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli02.gif" border="0"></a>'); } else if ((pagina >= 16) && (pagina <= 30)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli01.gif" border="1"></a>'); } else { document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli.gif" border="0"></a>'); } } function immagine(name){ primaImmagine = name; document.write ("<img align ='right' hspace='20' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20030123&pagina=13&elemento="+name+"'>"); } function immagineCentro(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20030123&pagina=13&elemento="+name+"'></center>"); } function immaginePubblicitaria(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20030123&pagina=13&elemento="+name+"' alt='Clicca qui per visitare il nostro sito'></center>"); } function immagine2(name){ ncontfoto+=1; if (ncontfoto==2){ document.write ("<span class='testo'>Foto:</span><br />"); } if (name != primaImmagine) { document.write ("<center><img vspace='5' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20030123&pagina=13&elemento="+name+"'></center>"); } } </script> </head> <!--xxxx--> <?xml version="1.0" encoding="UTF-16"?><body bgcolor="#faf7ce" leftmargin="5" bottommargin="0" topmargin="0" marginheight="0" marginwidth="5" rightmargin="5"><link rel="stylesheet" href="../../../../../rassegna-arena_lega/23_01_03/./css/font.css" /><div align="left"><script language="javascript"> LinkBanner() </script><span class="testoData"><script language="javascript"> document.write('Gioved&#236; 23 Gennaio 2003'.toLowerCase()); </script> cronaca pag. 13 </span></div><br /><br /><span class="occhiello">A sorpresa sette nomadi sono arrivati in tribunale con gli avvocati per tutelare i propri diritti contro sei militanti del Carroccio<br /><br /></span><span class="titolo">I Sinti chiedono i danni ai <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b><br /><br /></span><span class="titolo" /><span class="sottotitolo">Il gup li ammette come parti civili al <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b> per discriminazione razziale<br /><br /></span><div align="left"><script language="javascript">immagine('../13/img23CR1C.jpg')</script><span class="testo"><P> </B> </I> </I> </B> di Luigi Grimaldi <BR> <BR> </B> </I> &#171;Buongiorno, siamo un gruppo di Sinti e questi sono i nostri avvocati. E siamo le persone offese dalle dichiarazioni di Flavio Tosi e di altri cinque <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b>&#187;. Si sono presentati cos&#236;, ieri mattina, in tribunale, sette nomadi della comunit&#224; bersagliata dalla campagna del Carroccio che raccolse le firme per evitare che a Verona venissero istituiti nuovi campi d&#146;accoglienza, ricavandone l&#146;accusa di aver istigato all&#146;odio e alla discriminazione razziale secondo il dettato della cosiddetta legge Mancino. E sempre ieri, alla fine dell&#146;udienza preliminare che ha mandato sotto <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b> il segretario della Lega Nord Tosi, la sorella Barbara, e gli altri militanti del Carroccio Matteo Bragantini, Luca Coletto, Enrico Corsi, e Maurizio Filippi, i Sinti, con l&#146;associazione Opera nomadi, sono stati ammessi al <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b> come parti civili. Pertanto potranno non solo esprimere la propria posizione in tribunale, ma chiedere anche un risarcimento del danno. <BR> Protagonisti della sortita giudiziaria (non annunciata e sorprendente per gli avvocati Piero Longo e Paolo Tebaldi, che con Giovanni Maccagnani assistono i <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b>), sono altri tre legali: Federica Panizzo, Enrico Varali e Paola Malavolta. Ci hanno provato e ci sono riusciti. &#200; infatti la prima volta che singoli cittadini Sinti si costituiscono parti civili in un <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b> sulla discriminazione razziale e potenzialmente almeno altri novantaquattro nomadi della stessa comunit&#224; potranno fare lo stesso prima del 10 aprile, giorno in cui inizier&#224; il <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b>. <BR> Ma prima di arrivare ad ottenere il diritto di vestire i panni delle parti civili, gli avvocati dei Sinti hanno dovuto sudare non poco in udienza davanti al giudice Sandro Sperandio e al procuratore Guido Papalia, perch&#233; i legali Longo e Tebaldi hanno attaccato le richieste di costituzione. &#171;Come si fa a dire che una persona appartiene alla comunit&#224; dei Sinti?&#187;. E allora, dall&#146;altra parte, gli avvocati Varali, Panizzo e Malavolta hanno prima incassato il colpo e poi mostrato un protocollo del Comune di Verona nel quale i loro sette clienti erano classificati proprio come appartenenti alla comunit&#224; nomade. E accanto ai loro nomi ce ne sono altri novantaquattro. <BR> &#171;Abbiamo studiato la questione&#187;, raccontano Federica Panizzo e Paola Malavolta, &#171;ritenendo che i Sinti siano stati lesi nei loro diritti di essere effettivi destinatari di provvedimenti comunali e, comunque, di atti non discriminatori per la loro appartenenza. Secondo noi, devono poter avere la libert&#224; di circolazione, le strutture per essere accolti, ma soprattutto, hanno diritto alla dignit&#224;. Di conseguenza, il singolo Sinti identificato come destinatario di predicazioni che si riferiscono ad espulsioni dal Comune di Verona viene inevitabilmente leso. Inoltre, in questa campagna della Lega sono stati indicati come socialmente pericolosi perch&#233; in tutte le dichiarazioni sono considerati come portatori di criminalit&#224; nei quartieri&#187;. <BR> Gli avvocati Malavolta e Panizzo riconoscono il lavoro svolto dal loro collega Varali. E prima che l&#146;udienza iniziasse, le ipotetiche parti offese comprendevano anche il Centro studi immigrazione (ma la richiesta di costituzione &#232; stata poi ritirata per motivi giuridici). Erano stati infatti alcuni esponenti del Cestim e del Cesar K a consegnare, a settembre dell&#146;anno scorso, una denuncia contro Tosi e gli altri <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b> subito dopo la conferenza stampa che annunciava la campagna &#171;Via gli zingari da casa nostra&#187;. <BR> E su quella conferenza stampa hanno avuto da ridire i difensori di Tosi e degli altri cinque militanti del Carroccio. Una delle osservazioni esposte in udienza dall&#146;avvocato Longo &#232; stata: &#171;Ha parlato solo Flavio Tosi ed anche nelle interviste riportate sui giornali, gli altri cinque <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b> non hanno mai detto nulla sull&#146;argomento. Come si fa a chiedere il loro rinvio a giudizio senza considerare cosa pensano sull&#146;argomento?&#187;. I legali hanno anche sottolineato che la responsabilit&#224; penale &#232; personale e che, in questo caso, non &#232; possibile indagare chi non ha detto una sola parola sui nomadi. <BR> Ma, dopo aver preso atto che sar&#224; processato per discriminazione razziale (&#232; la prima volta che gli accade) Flavio Tosi orienta i suoi anatemi contro la magistratura. &#171;Non mi sorprende il fatto che i Sinti si siano presentati dal giudice&#187;, dice il segretario leghista, &#171;mi sorprende piuttosto il fatto che il giudice sia stato quiescente nei confronti della richiesta del procuratore. E pertanto, non &#232; una sorpresa che abbia ammesso i nomadi come parti civili al <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b>. Per&#242; voglio proprio vedere come si fa a considerarli parti offese. Noi abbiamo solo chiesto il ripristino della legalit&#224; in alcune zone nelle quali c&#146;erano campi abusivi. E questo non &#232; razzismo. E poi sostenere che in quelle zone c&#146;&#232; stato un aumento della criminalit&#224; &#232; razzismo?&#187;. <BR> Tosi prosegue nei suoi attacchi contro la sua (e non solo la sua) ossessione: la &#171;magistratura di sinistra&#187;. &#171;Questa accusa &#232; un oltraggio alla magistratura vera&#187;. E, quando gli viene fatto notare che, in caso di condanna, potrebbe dover pagare i danni ai Sinti, risponde cos&#236;: &#171;Beh, ci vuole tempo. Forse in primo grado, qui a Verona, non avremo speranze. In secondo grado potrebbe anche emergere la verit&#224; e quindi arrivare all&#146;assoluzione. In terzo grado, poi, bisogner&#224; vedere se le cose sono cambiate&#187;. Quali cose? &#171;La legge Mancino. Potrebbe non esserci pi&#249;&#187;. Della serie molto di moda: se le regole del gioco possono farci perdere, allora le cambieremo. </B> </I> </P></span></div><br /><script language="javascript">immagine2('../13/img23CR1C.jpg')</script><br /><script language="javascript">immagine2('../13/img23CR1C1.jpg')</script><br /><br /></body> <!--xxxx--> </html>