<html> <head> <script language="javascript"> var primaImmagine = ''; var ncontfoto=0; parent.header.accendiArticolo(); function LinkPDF(){ document.write ("<a href='verifica.asp?giorno=20041216&pagina=15&elemento=15.pdf' target='_blank'>Disponibile in formato PDF</a>"); } function LinkBanner(){ var pagina = '15'; //var sezione = 'cronaca'; //var giorno = '20041216'; //if (giorno=="20030205"){ if (pagina == 1){ document.write(''); } else if ((pagina > 1) && (pagina <= 15)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli02.gif" border="0"></a>'); } else if ((pagina >= 16) && (pagina <= 30)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli01.gif" border="1"></a>'); } else { document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli.gif" border="0"></a>'); } } function immagine(name){ primaImmagine = name; document.write ("<img align ='right' hspace='20' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"'>"); } function immagineCentro(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"'></center>"); } function immaginePubblicitaria(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"' alt='Clicca qui per visitare il nostro sito'></center>"); } function immagine2(name){ ncontfoto+=1; if (ncontfoto==2){ document.write ("<span class='testo'>Foto:</span><br />"); } if (name != primaImmagine) { document.write ("<center><img vspace='5' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"'></center>"); } } </script> </head> <!--xxxx--> <?xml version="1.0" encoding="UTF-16"?><body bgcolor="#faf7ce" leftmargin="5" bottommargin="0" topmargin="0" marginheight="0" marginwidth="5" rightmargin="5"><link rel="stylesheet" href="../../../../../rassegna-arena_lega/16_12_04/./css/font.css" /><div align="left"><script language="javascript"> LinkBanner() </script><span class="testoData"><script language="javascript"> document.write('Gioved&#236; 16 Dicembre 2004'.toLowerCase()); </script> cronaca pag. 15 </span></div><br /><br /><span class="occhiello">- Mozione al Consiglio superiore della magistratura<br /><br /></span><span class="titolo">E il caso sar&#224; discusso oggi al plenum delle toghe<br /><br /></span><span class="titolo" /><span class="sottotitolo">Chiesta con un documento la tutela del prestigio del procuratore. I firmatari: &#171;Invettive inaccettabili&#187;<br /><br /></span><div align="left"><span class="testo"><P> </B> </I> &#171;Le invettive nei confronti del dottor Papalia, e dell&#146;ufficio di Procura da lui diretto sono inaccettabili ed esigono che il Csm intervenga a tutela del prestigio del magistrato coinvolto, dell&#146;ufficio giudiziario da lui diretto e pi&#249; in generale della credibilit&#224; dell&#146; istituzione giudiziaria&#187;. &#200; quanto hanno scritto tutti i consiglieri togati e i laici del centro-sinistra in una proposta di risoluzione che hanno presentato al plenum del Csm e che chiedono di discutere con procedura d&#146;urgenza. <BR> Nel documento riportato che &#171;lo stesso ministro della Giustizia, nell&#146;immediatezza della pronuncia della sentenza, espresse solidariet&#224; nei confronti degli imputati condannati, cos&#236; come fecero vari esponenti politici che ricoprono alte cariche istituzionali della Repubblica&#187;. E i firmatari hanno rimarcato che lo stesso Guardasigilli &#171;ha poi commentato l&#146;esibizione del cartello nell&#146;aula della Camera dei deputati, ritenendola "una libera espressione del pensiero parlamentare"&#187;. <BR> Sulla valenza dell&#146;accaduto i consiglieri del Csm non hanno dubbi: &#171;L&#146;intervento denigratorio nei confronti del dottor Papalia &#232; stato inscenato dopo la pronuncia di una sentenza, evidentemente sgradita, e ci&#242; rende palese che gli attacchi offensivi hanno avuto di mira l&#146;intera funzione giudiziaria, inquirente e giudicante. La particolare gravit&#224; dell&#146;accaduto &#232; acuita dal fatto che gli autori delle offese siano alti rappresentanti delle Istituzioni, e ci&#242; espone a serio rischio il mantenimento della necessaria fiducia dei cittadini nella giurisdizione&#187;. <BR> &#171;Il Csm non mette in dubbio che l&#146;attivit&#224; giudiziaria possa essere oggetto di critiche e che la critica dell&#146;operato dei pubblici poteri, ivi compreso l&#146;ordine giudiziario, rientri nell&#146;esercizio della libert&#224; di manifestazione del pensiero di ogni individuo e sia al contempo espressione del mandato parlamentare - prosegue il documento -. E per&#242; ancora una volta il Csm &#232; costretto a ribadire che alla legittima espressione del diritto di critica, anche parlamentare, &#232; del tutto estraneo l&#146; uso di frasi capaci solo di sortire effetti delegittimanti per l&#146;istituzione giudiziaria&#187;. <BR> Il documento sar&#224; discusso oggi dal plenum del Csm: alla trattazione immediata si &#232; opposto il consigliere laico Antonio Marotta (Udc), secondo il quale non c&#146;erano ragioni di urgenza che la giustificassero. <BR> Critiche invece sono arrivate da destra. &#171;Ancora una volta l&#146;Associazione Nazionale Magistrati mobilita il Consiglio superiore della magistratura per scagliarsi contro il Parlamento&#187;, ha detto Sergio Cola, capogruppo di An in commissione Giustizia e vicepresidente della giunta per le autorizzazioni procedere. &#171;Non vedo infatti per quale motivo, una vicenda, quella relativa alle offese recate da un paio di parlamentari nell&#146; aula della Camera, al magistrato Papalia, debba essere presa a pretesto per trasformare il Csm in terza Camera e bacchettare cos&#236; i politici&#187;. </B> </I> </P></span></div><br /><br /></body> <!--xxxx--> </html>