<html> <head> <script language="javascript"> var primaImmagine = ''; var ncontfoto=0; parent.header.accendiArticolo(); function LinkPDF(){ document.write ("<a href='verifica.asp?giorno=20041216&pagina=15&elemento=15.pdf' target='_blank'>Disponibile in formato PDF</a>"); } function LinkBanner(){ var pagina = '15'; //var sezione = 'cronaca'; //var giorno = '20041216'; //if (giorno=="20030205"){ if (pagina == 1){ document.write(''); } else if ((pagina > 1) && (pagina <= 15)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli02.gif" border="0"></a>'); } else if ((pagina >= 16) && (pagina <= 30)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli01.gif" border="1"></a>'); } else { document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli.gif" border="0"></a>'); } } function immagine(name){ primaImmagine = name; document.write ("<img align ='right' hspace='20' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"'>"); } function immagineCentro(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"'></center>"); } function immaginePubblicitaria(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"' alt='Clicca qui per visitare il nostro sito'></center>"); } function immagine2(name){ ncontfoto+=1; if (ncontfoto==2){ document.write ("<span class='testo'>Foto:</span><br />"); } if (name != primaImmagine) { document.write ("<center><img vspace='5' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041216&pagina=15&elemento="+name+"'></center>"); } } </script> </head> <!--xxxx--> <?xml version="1.0" encoding="UTF-16"?><body bgcolor="#faf7ce" leftmargin="5" bottommargin="0" topmargin="0" marginheight="0" marginwidth="5" rightmargin="5"><link rel="stylesheet" href="../../../../../rassegna-arena_lega/16_12_04/./css/font.css" /><div align="left"><script language="javascript"> LinkBanner() </script><span class="testoData"><script language="javascript"> document.write('Gioved&#236; 16 Dicembre 2004'.toLowerCase()); </script> cronaca pag. 15 </span></div><br /><br /><span class="occhiello">Nuove prese di posizione dopo lo show alla Camera di Bricolo e Caparini che avevano mostrato un oltraggioso cartello<br /><br /></span><span class="titolo">Coro di solidariet&#224; a Papalia<br /><br /></span><span class="titolo" /><span class="sottotitolo">Dopo Casini, anche Csm e Anm condannano la protesta dei leghisti<br /><br /></span><div align="left"><script language="javascript">immagine('../15/img16CR4A.jpg')</script><span class="testo"><P> </B> </I> </I> </B> di Luigi Grimaldi <BR> <BR> <BR> <BR> </I> </B> Un boomerang. Cos&#236; si &#232; trasformata la protesta iniziata l&#146;altro ieri alla Camera dal parlamentare veronese della Lega Nord Federico Bricolo e conclusa dal suo collega di partito Davide Caparini. Dopo aver provocato l&#146;immediata condanna del gesto espressa dal presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e la presa di posizione del vicepresidente Clemente Mastella che aveva espulso Caparini, il cartello esposto dai due politici con la scritta &#171;Papalia razzista-nazista&#187; ieri ha fatto levare anche un coro di solidariet&#224;, giunta da pi&#249; parti al procuratore di Verona. Il magistrato era stato preso di mira dai leghisti per contestare la condanna inflitta al consigliere regionale Flavio Tosi e ad altri cinque militanti del Carroccio, ritenuti colpevoli di istigazione all&#146;odio razziale per la campagna del 2001 contro i campi nomadi. <BR> A nome di tutto il Consiglio superiore della magistratura, si &#232; schierato accanto al procuratore il presidente Virginio Rognoni: &#171;Credo di interpretare anche l&#146;opinione dei colleghi, se prendo atto con compiacimento e soddisfazione delle parole con le quali il presidente della Camera dei deputati, in relazione a fatti verificatisi nell&#146;aula di Montecitorio, ha stigmatizzato manifestazioni oltraggiose rivolte al dottor Papalia al quale va la pi&#249; viva solidariet&#224; del Consiglio&#187;. <BR> Anche l&#146;Associazione nazionale magistrati, il sindacato delle toghe, ha fatto sentire la sua voce. &#171;Piena e convinta solidariet&#224; al procuratore di Verona Guido Papalia, ancora una volta attaccato per aver fatto semplicemente il suo dovere&#187;, &#232; scritto in una nota nella quale si sottolinea anche &#171;sconcerto e preoccupazione&#187; per le parole (&#171;libera espressione del pensiero parlamentare&#187;) con le quali il ministro Roberto Castelli ha definito il gesto. <BR> Severo il commento di Nino Condorelli, presidente del Movimento per la giustizia, una delle correnti dell&#146;Associazione nazionale magistrati. &#171;Nonostante l&#146;apprezzabile sforzo del Presidente della Camera di ripristinare un minimo di decenza nei comportamenti di taluni, rimane indelebile l&#146;immagine disgustosa di un&#146;aula dove la sovranit&#224; popolare dovrebbe trovare la sua massima espressione, utilizzata invece per gravemente oltraggiare, al comodo riparo di prerogative costituzionali, un magistrato colpevole solo di aver compiuto atti del proprio ufficio sgraditi ad un partito politico dell&#146;attuale maggioranza di governo&#187;. Condorelli ha riportato la questione sul piano della polemica che ruota intorno alla legge Mancino: &#171;L&#146; ostilit&#224; dichiarata di tale partito nei confronti della normativa vigente contro le discriminazioni razziali si &#232; da tempo trasformata in un atteggiamento manifestamente e rozzamente persecutorio nei confronti di tutti quei magistrati che, adempiendo ai doveri loro imposti da questa Costituzione, vi hanno dato puntuale applicazione. L&#146; apprezzabile compostezza e determinazione con la quale Guido Papalia ha continuato a svolgere il suo lavoro di Procuratore della Repubblica in piena fedelt&#224; al dettato costituzionale, e quindi esercitando l&#146;azione penale anche in presenza di notizie di reati di tale tipologia (nella specie peraltro particolarmente odiosi ed offensivi di beni primari della persona e della convivenza civile) ha, per l&#146;ennesima volta scatenato la rabbiosa reazione di chi, evidentemente, non &#232; in grado di comprendere, n&#232; pu&#242; rispettare i principi fondamentali di tutela della persona e di ripartizione dei poteri in un moderno Stato democratico&#187;. </B> </I> </P></span></div><br /><script language="javascript">immagine2('../15/img16CR4A.jpg')</script><br /><script language="javascript">immagine2('../15/img16CR4A1.jpg')</script><br /><br /></body> <!--xxxx--> </html>