primapagina pag. 1


Giustizia, rissa sul caso Verona alla Camera

La Lega attacca Papalia. E tra i due Poli è scontro sul «salva-Previti» e sulla Consulta

Le polemiche sulla condanna di sei leghisti di Verona per istigazione al razzismo, sono approdate ieri a Montecitorio, durante il voto per l’elezione dei giudici costituzionali, con la clamorosa protesta di due deputati leghisti, il veronese Bricolo e il bresciano Caparini, (nella foto tratta dalla tv) , che hanno esposto uno striscione contro il pm scaligero Papalia. Caparini è stato espulso e seduta sospesa. «Una protesta ingiustificabile», dice il presidente Casini. Intanto, è scontro totale sulla giustizia tra i Poli - sull’elezione dei membri della Consulta e sulla cosiddetta legge «salva-Previti», approdata subito in Aula grazie a un blitz della maggioranza. (alle pagine 2 e 14)