<html> <head> <script language="javascript"> var primaImmagine = ''; var ncontfoto=0; parent.header.accendiArticolo(); function LinkPDF(){ document.write ("<a href='verifica.asp?giorno=20041206&pagina=10&elemento=10.pdf' target='_blank'>Disponibile in formato PDF</a>"); } function LinkBanner(){ var pagina = '10'; //var sezione = 'cronaca'; //var giorno = '20041206'; //if (giorno=="20030205"){ if (pagina == 1){ document.write(''); } else if ((pagina > 1) && (pagina <= 15)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli02.gif" border="0"></a>'); } else if ((pagina >= 16) && (pagina <= 30)){ document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli01.gif" border="1"></a>'); } else { document.write('<a href="http://www.verdellishop.it" target="_blank"><img align="right" src="widgets/button_verdelli.gif" border="0"></a>'); } } function immagine(name){ primaImmagine = name; document.write ("<img align ='right' hspace='20' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041206&pagina=10&elemento="+name+"'>"); } function immagineCentro(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041206&pagina=10&elemento="+name+"'></center>"); } function immaginePubblicitaria(name){ primaImmagine = name; document.write ("<center><img border=1 src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041206&pagina=10&elemento="+name+"' alt='Clicca qui per visitare il nostro sito'></center>"); } function immagine2(name){ ncontfoto+=1; if (ncontfoto==2){ document.write ("<span class='testo'>Foto:</span><br />"); } if (name != primaImmagine) { document.write ("<center><img vspace='5' src='verifica.asp?path=dir&giorno=20041206&pagina=10&elemento="+name+"'></center>"); } } </script> </head> <!--xxxx--> <?xml version="1.0" encoding="UTF-16"?><body bgcolor="#faf7ce" leftmargin="5" bottommargin="0" topmargin="0" marginheight="0" marginwidth="5" rightmargin="5"><link rel="stylesheet" href="../../../../../rassegna-arena_lega/06_12_04/./css/font.css" /><div align="left"><script language="javascript"> LinkBanner() </script><span class="testoData"><script language="javascript"> document.write('Luned&#236; 6 Dicembre 2004'.toLowerCase()); </script> cronaca pag. 10 </span></div><br /><br /><span class="occhiello">Duri commenti delle toghe dopo la visita a Verona del ministro di Grazia e Giustizia<br /><br /></span><span class="titolo">I magistrati attaccano Castelli &#171;Grave il suo comportamento&#187;<br /><br /></span><span class="titolo" /><span class="sottotitolo">Anm e correnti criticano la solidariet&#224; espressa ai sei <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b> condannati<br /><br /></span><div align="left"><script language="javascript">immagine('../10/img06CR4A.jpg')</script><span class="testo"><P> </B> </I> La solidariet&#224; e il gesto del ministro della Giustizia Roberto Castelli di finanziare con 50 euro la colletta della Lega Nord per consentire al consigliere regionale Flavio Tosi e agli altri cinque <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b> condannati di pagare i 45mila euro ai nomadi e altri 12mila per le spese legali ha provocato una durissima reazione dell&#146;Associazione nazionale magistrati e di esponenti delle diverse correnti. A criticare l&#146;atteggiamento ci sono anche gli schieramenti delle toghe molto vicini all&#146;area liberale. <BR> Di comportamento &#171;grave&#187;, &#171;anomalo&#187;, &#171;inopportuno&#187;, che alimenta la sfiducia nei confronti della magistratura ha parlato ieri il segretario dell&#146;Anm Carlo Fucci. &#171;&#200; un gesto di aperta critica a una sentenza a dir poco inopportuno proprio perch&#232; proviene dal ministro della Giustizia. E pu&#242; essere interpretato ancora una volta come segnale di sfiducia nei confronti della magistratura. &#200; la prova che il potere politico continua a valutare i provvedimenti giudiziari secondo criteri di appartenenza e ideologia, che non sono quelli che devono seguire i magistrati nell&#146;applicazione della legge&#187;. <BR> Di fatto &#171;inquietante e grave, ma purtroppo non pi&#249; vistoso di altri che lo hanno preceduto&#187; parla Nino Condorelli, presidente del Movimento per la Giustizia e magistrato che fino all&#146;anno scorso a Verona si &#232; occupato di inchieste proprio sull&#146;incitamento all&#146;odio e alla discriminazione razziale, reato che ha portato alle condanne dei sei <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b>. &#171;Ogni sentenza scontenta qualcuno&#187;, ha detto Condorelli, &#171;ma se questo qualcuno trova sempre un difensore ai vertici dello Stato, che getta discredito sui magistrati, &#232; chiaro che la sfiducia nella giustizia dei cittadini diventa una conseguenza inevitabile&#187;. <BR> Condorelli fa notare quello che a suo avviso &#232; un &#171;vero paradosso&#187;: &#171;Se un magistrato si comportasse come il ministro compirebbe un illecito disciplinare, visto che la riforma dell&#146;ordinamento giudiziario appena approvata punisce chi interferisce sui processi che riguardano altri. Certo &#232; necessario che anche i giudici non creino un clima di tensione; ma se si ha la sensibilit&#224; di inserire questo comportamento tra gli illeciti disciplinari dei magistrati &#232; grave che non ci si regoli nello stesso modo quando si agisce in proprio. Anche perch&#232; l&#146;interferenza di un ministro &#232; molto pi&#249; forte di quella di un magistrato&#187;. <BR> Anche Fabio Roia, segretario di Unit&#224; per la Costituzione, la corrente di maggioranza dei magistrati &#232; preoccupato soprattutto per quelle che possono essere le conseguenze del gesto di Castelli: &#171;&#200; quanto meno anomalo che il ministro della Giustizia vada a dare solidariet&#224; a persone condannate. Privilegiando il suo ruolo politico di esponente della Lega rispetto al suo ruolo istituzionale, crea confusione nell&#146;opinione pubblica, visto che si tratta di persone comunque condannate per fatti previsti come reato dalla legge. Oltretutto in questo momento di perdita di pregio delle istituzioni, questi comportamenti non aiutano&#187;. <BR> &#171;In una logica istituzionale &#232; a dir poco curioso l&#146;atteggiamento di Castelli&#187;, ha osservato a sua volta Livio Pepino, presidente di Magistratura democratica. &#171;Nessuno nega la libert&#224; di dibattere sulla sentenze. Ma se c&#146;&#232; un&#146;autorit&#224; dello Stato che dovrebbe astenersi dalle critiche ai provvedimenti giudiziari &#232; proprio il ministro della Giustizia: lui ha il potere di intervenire se i magistrati hanno commesso scorrettezze; in caso contrario ha il dovere, pi&#249; degli altri, di rispettare le sentenze&#187;. <BR> Il verdetto su Tosi e gli altri cinque <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>LEGHISTI</span></b></span></b> &#232; stato emesso dal tribunale composto dagli stessi magistrati che due settimane fa, esaminando un <span style='background-color: #FFFF00'><b><span style='background-color: #FFFF00'><b>PROCESSO</span></b></span></b> sulla legge Mancino, avevano preso una decisione accolta molto favorevolmente dalle difese di 24 imputati. </B> </I> </P></span></div><br /><script language="javascript">immagine2('../10/img06CR4A.jpg')</script><br /><br /></body> <!--xxxx--> </html>