Presa di posizione dell'ASGI contro la delibera AGEC (Comune di Verona)

Il Servizio di Supporto Giuridico contro le discriminazioni etnico- razziali e religiose dell’ASGI (Progetto Leader) prende posizione contro le delibere dell’Agenzia per la gestione degli immobili del Comune di Verona che attribuiscono punteggi aggiuntivi ai soli cittadini italiani “lungo residenti” e agli anziani “lungo residenti” nei concorsi per l’assegnazione degli alloggi in edilizia residenziale pubblica. I profili discriminatori delle delibere e le conseguenti violazioni del diritto interno, internazionale e comunitario.

Con una lettera inviata in data 20 gennaio, il Servizio di Supporto Giuridico dell’ASGI (Progetto Leader) ha preso posizione contro le delibere approvate nel settembre scorso dal consiglio di amministrazione dell’AGEC (Agenzia per la gestione degli immobili del Comune di Verona), d’intesa con il Sindaco di Verona, che attribuiscono punteggi aggiuntivi ai soli cittadini italiani “lungo residenti” (da almeno 8 anni) nel territorio del Comune di Verona e ai nuclei familiari composti da ultrasessantenni con almeno un componente ultrassessantacinquenne, purché residenti da almeno dieci anni nel territorio comunale. Nella lettera, l’ASGI sottolinea i profili di discriminazione, diretta ed indiretta, a danno dei cittadini stranieri, comunitari e non comunitari, contenuti nelle delibere dell’AGEC, in violazione delle norme di diritto internazionale, di diritto comunitario ed interno che sanciscono il principio di parità di trattamento in materia di accesso all’abitazione.
La lettera è stata inviata pure all’UNAR (Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni Razziali) nonché alla Commissione Europea con la richiesta dell’apertura di una procedura d’infrazione europea a carico delle istituzioni italiane per violazione delle norme comunitarie.

Di seguito il testo integrale della lettera dell’ASGI.

Di seguito il testo combinato delle delibere AGEC oggetto della lettera dell’ASGI

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