da "L'Arena"

di Sabato 16 Settembre 2000

ORRORE A VERONA.

Ci sono anche tre feriti nell’incendio doloso dell’ex stazione di Piazza Isolo

Immigrati, un morto nel rogo Un extracomunitario polacco di cui si conosce solo il nome, Cesar, 32 anni, è morto e altri tre giovani sono rimasti feriti in un incendio che ha devastato poco dopo le 5 di ieri mattina lo scantinato dove dormivano, sotto l’ex stazione delle corriere in piazza Isolo a Verona. Le fiamme, secondo i primi accertamenti della polizia, sarebbero state appiccate da uno o più immigrati per una faida tra diverse etnie. Nelle operazioni di spegnimento, è rimasto lievemente intossicato anche un vigile del fuoco. L’ex stazione delle corriere avrebbe dovuto essere sgomberata proprio ieri mattina dalle forze dell’ordine, per permettere a un cantiere di iniziare i lavori per il grande parcheggio. I feriti, tranne il pompiere, sono ricoverati in terapia intensiva all'ospedale di borgo Roma. E con le ipotesi di incendio doloso e conseguente omicidio, la Procura di Verona ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Giovanni Pietro Pascucci. Sono escluse le ipotesi di un atto razzista o terroristico. «Noi propendiamo», ha detto ieri pomeriggio il procuratore Guido Papalia, «per la tesi dell' incendio doloso e speriamo di arrivare alla soluzione al più presto». L'incendio, quindi, potrebbe essere legato al fatto che la scorsa notte la situazione di precario equilibrio nei rapporti tra gli extracomunitari di diverse etnie che avevano trovato rifugio nell' area sarebbe saltato. Dopo aver espresso cordoglio per la vittima del rogo, il vice-sindaco Luca Bajona ha detto che «negli ultimi due anni il comune ha triplicato il numero dei posti per l' accoglienza degli immigrati extracomunitari, ma è una lotta impari»