IL MODELLO VENETO ACCOGLIENZA

Perché un modello veneto di accoglienza?

PARTE I: ANALISI DELLE REALTÀ COINVOLTE

1. Il Coordinamento Veneto Accoglienza

1.1. La casa per gli extracomunitari

1.2. S.O.S. Casa

1.3. Una casa per l’uomo

1.4. Nuovo Villaggio

1.5. Unica Terra

1.6. A.I.Z.O.

1.7. Scalabrini Società Cooperativa Edilizia

1.8. Casa a Colori

1.9. Il Villaggio

1.10. Coordinamento Veneto Accoglienza

2. Percorsi comuni

2.1. Nascita dal mondo del volontariato

2.2. Lavoro di sensibilizzazione di reti territoriali per l’accoglienza

2.3. Percorsi e attivazione di seconda accoglienza

2.4. I molti ruoli del volontariato per la casa

2.5. Analisi economica

2.6. Altri aspetti comuni

3. Altri soggetti

3.1. Enti locali

3.2. Diocesi, Caritas, Enti Religiosi

3.3. Volontariato

 

 

 

PARTE II: QUESTIONI RELATIVE ALL’ACCOGLIENZA

1. Centri prima accoglienza

2. Appartamenti

3. Il ruolo del non profit nell’accesso alla casa: l’esperienza del cva

4. Enti locali: la mancanza di politiche sociali per le fasce deboli

5. Associazioni di immigrati: un mancato coinvolgimento

6. mercato immobiliare

7. Fondi e finanziamenti

8. Questioni legali

9. Accoglienza zingari

PARTE III: IL MODELLO VENETO DI ACCOGLIENZA

1. Art. 38 L. 40/98

2.Fondazione: un nuovo soggetto per la casa

3. Le agenzie per l’alloggio sociale

3.1. cicsene

3.2. il progetto ariete

4. L’ater soggetto primario per l’accoglienza

5. conclusioni