Soltanto pochi anni fa la guerra ci sembrava un tragico ricordo di epoche remote. L'illusione è stata breve: all'improvviso, con la crisi dellex Jugoslavia., ce la siamo ritrovata alle porte. E di colpo la guerra è tornata a sembrarci un evento quasi normale, quotidiano, inevitabile.
Questo libro parla del cpnflitto balcanico e, più precisamente, di quello tra Serbi e Croati. Ma non lo tratta direttamente, ne esamina, con lucidità, le conseguenze più terribili e ingiuste: quelle sugli innocenti.
L'autrice compie poi un ulteriore passo, descivendo le iniziative di solidarietà tese a porre rimedio al male, per ridare case alle famiglie, scuole ai bambini, città ai profughi. Con uno stile limpido e chiaro, nonostante il coinvolgimento emotivo, presente le attività di sostegno e ricostruzione in cui si è impegnata in prima persona (dalla prefazione di L. Alfieri)