il manifesto - 27 Maggio 2003
A TRAPANI DENUNCIATO UN PESTAGGIO
Sabato sera, intorno a mezzanotte, sei uomini hanno cercato di fuggire dal centro di permanenza di Trapani, il Serraino Vulpitta. Lo segnalano alcuni «ospiti» del centro, che denunciano un grave atto di repressione nei confronti dei «fuggitivi» da parte degli agenti di polizia e di alcuni carabinieri. I testimoni raccontano di botte con manganelli e manette, e addirittura di lacci stretti al collo. Ieri quattro delle sette persone picchiate sono state traferite in altri centri o rimpatriate. Ne rimangono tre al Serraino Vulpitta, tutti medicati nell'infermeria del centro. «Qui dentro la situazione è insopportabile, per questo le persone cercano di fuggire - raccontano alcuni migranti rinchiusi nel centro - non ci fanno mai uscire all'aria aperta, al massimo possiamo stare in corridoio. Ci sono due docce ogni cinquanta persone, e se va bene l'acqua è calda per due ore al giorno. Oggi ci hanno fatto entrare nella mensa camminando due a due, sono cose insopportabili». (ci.gu.)