il manifesto - 01 Marzo 2003
Il paese dei successi
Il presidente del consiglio si è vantato ieri di aver allontanato - il suo governo, non lui - 88.501 immigrati clandestini nel 2002, con un aumento del 17,3% rispetto all'anno precedente. E' difficile capire in cosa consista il successo: vuol dire che sono entrati in Italia più clandestini, che il paese ha speso di più (540 miliardi di lire, mica niente) per il loro «trattamento» e che - visto che il 60% degli espulsi non lasciano il paese ma si eclissano in una clandestinità più profonda e, se fermati, devono essere processati e messi in carcere come prevede la Bossi-Fini - si va verso una terrificante esplosione del sistema carcerario italiano. Insomma, un trionfo. E bravo il cavaliere, che riesce a vantarsene.