il manifesto - 02 Gennaio 2003
Storia di Ceuta e Melilla, cittą spagnole in Marocco
A causa della loro posizione strategica sullo stretto di Gibilterra, le due città di Ceuta e Melilla sono state oggetto di diverse conquiste nel corso della storia: sui loro territori si sono avvicendati cartaginesi, greci, romani, arabi, portoghesi e spagnoli. Limitandoci alle vicende dell'epoca moderna, Ceuta venne conquistata dai portoghesi nel 1415 e divenne base, sotto il governatorato di Enrico il navigatore, per numerose spedizioni ultra-marittime. Nel 1580, quando la corona spagnola e quella lusitana vennero unificate sotto Filippo II, il porto rimase nominalmente un possedimento portoghese, finché nel 1668, con il trattato di Lisbona, venne ceduto definitivamente alla Spagna. Melilla invece venne occupata dagli spagnoli nel 1497, nel corso della Reconquista. Incorporate nel 1912 con un trattato anglo-franco-spagnolo nel protettorato spagnolo in Marocco, che comprendeva la regione del Ifni a sud vicino al Sahara e quella del Rif al nord (mentre il resto del paese era gestito dai francesi), le due città vennero investite tra il 1919 e il 1926 dalle tensioni tra berberi e dominatori coloniali, che sfociarono nella cosiddetta «guerra del Rif»: i berberi, guidati dall'emiro Abd el Karim, proclamarono una repubblica indipendente, che venne approvata tanto dalla III Internazionale che dal Movimento panislamico. Madrid impiegò cinque anni a sedare la rivolta e ci riuscì solo grazie all'aiuto prestato dalla Francia, che attaccò i berberi con le truppe del generale Henri Philippe Pétain, lo stesso che guiderà il regime collaborazionista di Vichy. Un destino che lo lega a Francisco Franco, che diventerà caudillo dopo aver servito come generale a Melilla.

Con l'indipendenza del Marocco, nel 1956, le due città rimasero nelle mani della Spagna. A più riprese il governo marocchino ha protestato e presentato le proprie rivendicazioni al Comitato di decolonizzazione dell'Onu, che tuttavia non è mai riuscito a risolvere il contenzioso.

Nel 1995, il governo spagnolo ha riconosciuto lo status di autonomia alle due città e concesso la nazionalità a numerosi cittadini marocchini lì residenti.