15 Agosto 2001
 

 

Rom ucciso da auto pirata

Bruno Bevilacqua, il ragazzo italiano d'origine rom investito nella notte tra domenica e lunedì a Roma mentre tornava a casa in motorino, è deceduto ieri nel reparto di rianimazione del Policlinico Gemelli, dove era stato ricoverato in condizioni apparse subito gravissime. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulla morte del sedicenne investito da un'auto pirata. Nel fascicolo, per il momento, si ipotizza l'omicidio colposo, ma non è escluso che il magistrato titolare dell'indagine, Giuseppe Saieva, in attesa di riscontri più precisi, possa modificare l'accusa, attualmente contro ignoti, in omicidio volontario. E' un'ipotesi, questa, affatto remota dal momento che dalle prime ricostruzioni, effettuate dagli investigatori del XVIII gruppo della polizia municipale, pare che l'auto dell'investitore abbia prima speronato il motorino, gettandolo fuoristrada e poi, per darsi alla fuga, abbia effettuato un'inversione di marcia passando sul corpo inerme del ragazzo. I frammenti della vettura ritrovati sul posto hanno già permesso di risalire al modello, che non è ancora stato reso noto.