da "Il Manifesto"

14 Aprile 2001

Calma bianca

Cincinnati fantasma dopo la rivolta. Oggi il funerale del nero ucciso

ANTONELLO CATACCHIO

E' una città fantasma. Questo il commento di un dipendente di un albergo di Cincinnati durante il coprifuoco imposto dal sindaco Charles Luken, dalle 8 di sera alle 6 del mattino, dopo tre giorni di rivolta seguiti all'ennesimo episodio di razzismo da parte della polizia. L'ultimo di questi si è verificato sabato scorso quando Steve Roach, poliziotto bianco di 26 anni, ha sparato a Timothy Thomas, nero di 19 anni, ricercato per violazioni del codice stradale. Thomas è il quindicesimo afroamericano ammazzato durante un tentativo d'arresto dalla polizia di Cincinnati negli ultimi cinque anni. Così, a partire dal quartiere di Over the Rine, la rabbia è esplosa. E per tre giorni ha attraversato la città di 300mila abitanti, di cui 130mila neri. Bilancio della rivolta 148 arresti, di cui 27 minorenni. Le accuse: incitamento alla rivolta, rifiuto di disperdersi, danneggiamenti e uso di droga (!). Ora in città è tornata la calma. Le funzioni religiose della settimana santa sono state anticipate per consentire ai partecipanti di rispettare il coprifuoco. Dopo le 20 i ristoranti solitamente affollati sono chiusi, così come i locali pubblici. Fermi anche i mezzi pubblici. Un bel problema per chi ha dovuto recarsi comunque al lavoro. Strade deserte. Semafori lampeggianti sul nulla. Solo poliziotti. Tanti poliziotti. Ben armati. A cavallo. In macchina. In camionette. 1030 poliziotti, cui se ne sono aggiunti almeno 75 della polizia stradale dell'Ohio. Bilancio: 95 arresti per violazione del coprifuoco. Il sindaco, giovanile, capelli corti, con ciuffetto appena accennato, occhiali da brava persona, ha dichiarato che sarebbe "molto sorpreso se il coprifuoco terminasse prima di domenica". Ma ha ribadito il suo dramma personale: "ho vissuto in questa città per tutta la vita e l'amo da morire (sic!), non avrei mai pensato di dover firmare un ordine del genere per una ribellione". Per la verità nel corso di un'intervista radiofonica ha anche riconosciuto che "non possiamo negare di avere un serio contenzioso razziale". A Cincinnati è arrivato anche Kweisi Mfume, presidente del Naacp (National Association for the Advancement of Colored People) che ha invitato alla calma perché "non vogliamo bruciare, ma costruire", sottolineando al contempo che la polizia di Cincinnati per quel che concerne l'atteggiamento razzista è tra le peggiori degli interi Stati uniti. Sono affermazioni fatte nel corso di una cerimonia religiosa tenutasi giovedì nel tardo pomeriggio, poco prima del coprifuoco. E Mfune ha infatti concluso gridando di andare a casa "avete 25 minuti, dovete capire che la polizia ci sta aspettando". Per fortuna non è così frequente che la polizia di stato venga affiancata a quella locale. Perché è sempre segno di guai seri. Giusto per rimanere in Ohio la memoria corre al 1970 quando la guardia nazionale sparò sui manifestanti della Kent State University che stavando manifestando contro la guerra del Vietnam. Quattro studenti uccisi. La religiosa, e un po' bigotta, Cincinnati è scossa. Anche i cattolici hanno subìto un contraccolpo dalle ultime vicende. La tradizionale processione del venerdì santo, che percorre i 235 gradini per salire alla chiesa in cima al monte Adams, è stata infatti ridimensionata. Ma l'attenzione è rivolta prevalentemente alla giornata di oggi. Alle 11,30 del mattino si svolge infatti una veglia funebre per Timothy Thomas presso la New Prospect Baptist Church a Over The Rine. Non lontano dal luogo in cui è stato ucciso. Mentre il funerale è fissato per le 13,30, seguito dalla sepoltura, che si svolgerà però in forma privata. La funzione sarà celebrata dal reverendo Damon Lynch III, leader del Cincinnati Black United Front, il quale ha annunciato che il servizio d'ordine per il funerale sarà garantito da membri della Nation of Islam.