da "Il Manifesto"

10 Febbraio 2001

"Meno delitti? Merito nostro"

Il centro-sinistra incassa i "successi" di Bianco. Che per le destre è un "bugiardo"

L. Q. - ROMA

"Bravissimo", applaude il centro sinistra. "Bugiardo", rispondono le destre. Le reazioni al Rapporto sullo stato della sicurezza in Italia presentato ieri dal ministro Bianco spiegano meglio di qualsiasi altro esempio quanto l'"allarme criminalità" sia soprattutto un'invenzione mediatica e politica. Figuriamoci poi in campagna elettorale. Il centro-sinistra - che da anni insegue le destre su questo terreno - perde completamente la testa. Il messaggio vorrebbe essere: avevate paura, poi siamo arrivati noi. Il ministro della giustizia Piero Fassino, che sull'onda dell'"allarme" ha da poco varato l'invenzione del braccialetto elettronico, afferma: "Mi pare che anche le cifre dimostrino non solo che per molti reati ci sia una diminuzione tendenziale, ma che indichino anche lo sforzo che si è fatto e si sta facendo per aumentare la capacità di prevenzione e repressione. Quella di Bianco è una relazione chiara e esaustiva, che dimostra come la questione della sicurezza sia una delle priorità dell'azione di governo". Il presidente della Camera, Luciano Violante, uno dei principali ideologi dell'allarme "microcriminalità", addirittura inverte totalmente rotta: "Dalle statistiche l'Italia risulta essere uno dei paesi più sicuri d'Europa, ma allora perché c'è uno scarto così preoccupante tra ciò che è e ciò che appare?". La risposta: "Occorre guardare allo stato vero della cose, al di là delle emozioni. Questa è la sconfitta dei luoghi comuni, i mezzi di informazione fanno apparire la paura del crimine più diffusa di quella che è". Che il messaggio sia "arrivano i nostri" è del tutto evidente nei commenti del segretario dei Ds, Walter Veltroni: "Il trend è assolutamente positivo. Questo naturalmente non significa abbassare la guardia". Di qui il rilancio dell'idea della cosiddetta "polizia di prossimità". A metà strada, morandiano, si pone il presidente della Confindustria, Antonio D'Amato: "Si può fare di più, anche se qualcosa si sta facendo". Poi, meraviglioso, conclude: "Una lotta seria contro l'economia sommersa e l'abusivismo edilizio sono gli ingredienti fondamentali su cui impegnarsi". Dall'altra parte della staccionata solo insulti, anche se più o meno motivati. Meno quelli che arrivano da An. Per Selva e Gasparri quelle di Bianco sono "statistiche alla Trilussa", "è stata una squallida celebrazione del regime di sinistra con la diffusione di menzogne alla vigilia della campagna elettorale". Appena più civilmente centriste le critiche di Forza Italia: "Né falsi allarmismi né falsi tranquillanti - dice Franco Frattini - per la larghissima maggioranza degli italiani la delinquenza resta il problema numero uno". Per Giovanardi dei Ccd, invece, i numeri di Bianco sono giusti. E' l'"interpretazione" che è sbagliata.