da "Il Manifesto"

01 Febbraio 2001

GLI SPAGNOLI

El Ejido aveva 1000 abitanti nel 1969, trent'anni dopo ne sono stati censiti 54000. Questa era tra le provincie più povere d'Europa fino a pochi anni fa e ancora oggi, proprio a El Ejido, circa il 50% della popolazione è considerata analfabeta.

GLI STRANIERI

In un paese come la Spagna, in cui la percentuale di immigrati sul totale della popolazione è molto bassa (1,8%), qui il numero delle presenze straniere è invece molto alto: rappresentano circa un quarto della popolazione. Per il 70% si tratta di cittadini marocchini. Secondo diverse stime, attualmente solo il 25% di loro abita in paese, il restante 75% vive invece nei pressi degli "invernaderos" in baracche di fortuna.

GLI INVERNADEROS

La coltura intensiva si è enormemente sviluppata - grazie anche agli aiuti europei - soprattutto a partire dalla fine degli anni '80. L'irrigazione, il sole e gli "invernaderos", grandi serre in cui vengono coltivate durante tutto l'anno frutta e verdura (soprattutto meloni, pomodori, peperoncini e cetrioli), hanno fatto diventare questo deserto una "piccola California". Che tale non sarebbe se in quelle serre non lavorassero, per la stragrande maggioranza in nero, e con paghe bassissime, migliaia di immigrati marocchini. Attualmente gli "invernaderos" - immense distese di teli di plastica - coprono una superficie di 32000 ettari ripartiti in 15000 più o meno piccole proprietà. Gli ultimi dati parlano di 2,8 milioni di tonnellate di prodotti agricoli all'anno. Circa la metà viene esportata in Germania, Francia e Olanda.

UNA INCHIESTA

Il territorio di El Ejido è stato studiato variamente in questi ultimi anni, soprattutto sotto il profilo economico. Dopo il pogrom del febbraio 2000, però, sono state pochissime le inchieste che hanno cercato di documentare la situazione attuale anche sotto un profilo sociale. Tra queste quella del "Forum Civico Europeo" che - tra l'8 e il 13 aprile del 2000 - ha svolto un'inchiesta sul campo avvalendosi di esperti provenienti da diversi paesi europei. Alcuni dei dati che abbiamo utilizzato sono tratti dal libro "El Ejido, tierra sin ley". Così pure alcune delle fotografie di J. Bendicho scattate nei giorni del "febrero": la prima, in alto a sinistra, ritrae la manifestazione dei "residenti" davanti al commissariato di polizia e alla sede del Comune; la seconda, in alto a destra, la protesta dei marocchini che invano chiesero l'aiuto della polizia prima di mettersi in sciopero.