SPAGNA/EL EJIDO
Gli immigrati preparano un altro sciopero
 

 

da "Il Manifesto" del 17 Marzo 2000

I l risultato delle elezioni del 12 marzo (oltre il 60% al Partido popular al governo) non lascia aperte molte speranze per gli immigrati di El Ejido, che potrebbero tornare a incrociare le braccia. Gli impegni contenuti nell'accordo del 12 febbraio - dopo le violenze xenofobe che avevano preso di mira le case degli immigrati - sono stati in gran parte disattesi: pochi immigrati, che hanno perso la casa, sono stati alloggiati e quelli che lo sono si trovano accanto al luogo di lavoro e a disposizione del padrone. Gli indennizzi per le perdite subite non arriva al 10%. Nessuno dei responsabili delle violenze del 5 febbraio è stato arrestato e non è stata aperta nessuna inchiesta, mentre le forze dell'ordine trattano gli immigrati come delinquenti. La campagna di disinformazione ha indotto al popolazione a osteggiare la costruzione di alloggi per gli immigrati e ha fatto il gioco del sindaco noto per le sue posizioni xenofobe, tranne poi sfruttare il lavoro dei marocchini.