Schede collegate: Devianza - Traffico di migranti
Dietro la tratta delle giovani il crollo del clan patriarcale albanese Viaggio a Tirana con una ragazza uscita dal racket, fra protettori impenitenti e poliziotti conniventi LUANA ZANELLA* (da "Il Manifesto" del 1 dicembre 2000)
Un documento sul traffico degli esseri umani è stato esposto ieri all'Antimafia. Intervista a Tana de Zulueta, relatrice del Comitato sulla criminalità organizzata internazionale MASSIMO GIANNETTI - ROMA (da "Il Manifesto" del 1 dicembre 2000)
L'assalto dei clan albanesi Rapporto alla magistratura: "Così sta conquistando l'Italia" Una organizzazione "dilagante ed egemone", scrivono Ros, Sco e Scico nel dossier consegnato al procuratore Vigna di LIANA MILELLA - ROMA - Da La Repubblica del 24 Ottobre 2000
Tutti i traffici dell'adriatico (da "Il Manifesto" del 22 agosto 2000)
Tour operator contrabbando (da "Il Manifesto" dell'11 agosto di FRANCESCO SILVESTRI)
Se, come da più parti si sostiene, la globalizzazione dei mercati illegali è arrivata ben prima di quella di quella dei mercati leciti, e se questo processo unificante ha visto nel crimine organizzato uno dei principali attori, allora si può dire che l'asse Italia-Montenegro-Kosovo-Albania è stato in questi anni uno dei più importanti laboratori dell'attuale new economy mafiosa. Un laboratorio che ha precorso i tempi, riuscendo ad attraversare indenne rivoluzioni e controrivoluzioni, pulizie etiche, una micidiale guerra "umanitaria", e un dopoguerra altrettanto inquietante.
La filibusta dell'Adriatico (da "Il Manifesto" del 29 luglio 2000)
Trafficanti di immigrati. Da Tirana misure più severe (da "Il Manifesto" del 29 luglio 2000)
Pedine di una mafia internazionale (da "Il Manifesto" del 26 luglio 2000)
" L'Albania è la Colombia d'Europa" (da "la Repubblica" del 6 maggio 2000)
Criminalità e migrazioni: il caso degli albanesi in Italia :Rapporto di ricerca (full text) del CEMES (di Alison Jamieson and Alessandro Silj)
Allarme mafia albanese (da "Il Manifesto" del 28 aprile
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"La prima schiavitù è la frontiera. Chi dice frontiera, dice fasciatura.
Cancellate la frontiera, levate il doganiere, togliete il soldato, in altre parole siate liberi.
La pace seguirà." (Victor Hugo)
"Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il
mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro.
Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri" (don Lorenzo Milani)